Per soddisfare i bisogni dei pazienti con terapie sempre più efficaci e mirate è necessario ricorrere allo sviluppo di medicinali che, per natura del principio attivo o composizione della formulazione, sono considerati complessi da un punto di vista tecnologico e regolatorio.
È questo il caso dei medicinali ad uso parenterale a base di principi attivi proteici, nanovettori o, più in generale, di sistemi colloidali per i quali è richiesta l’integrazione di competenze chimiche, biologiche ed ingegneristiche, nonché di una approfondita conoscenza delle problematiche relativi alla loro interazione e stabilità.
In quest’ottica nasce l’idea di coinvolgere esperti del mondo accademico ed industriale per discutere dei processi alla base della progettazione, sviluppo, produzione, controllo di qualità di questi sistemi e della scelta del dispositivo medico.